Author:

Abstract:

Abstract: Nel regno oscuro di Giorgio Pressburger: una voce ibrida “dall’inferno" tra rivisitazione storico-autobiografica e riscrittura letteraria Il presente contributo comprende i temi seguenti: * Caratteristiche della letteratura ebraica diasporica * Scrittori immigrati in Italia o emigrati * Ibridismo culturale e letterario dell’ebreo diasporico * Testimonianze e linguaggi di vita ebraica: cultura scritta e cultura materiale E propone l’analisi dell’ultimo romanzo di Giorgio Pressburger, Nel regno oscuro (2008), che si vuole una esplorazione del Novecento che quasi subito “prende la forma di un inferno dantesco" (copertina). Solo così, l’io narrante, in compagnia della sua guida, il dottor Freud, “si avvierà verso la [propria] guarigione intravedendo nell’ultima seduta i suoi cari: il padre, il fratello, il nonno che appaiono nella luce che si sta levando" (copertina). Il viaggio terapeutico del protagonista si trasforma quindi in una serie di incontri con personaggi storici (quali Rosa Luxemburg, “Rosa del ghetto di Varsavia", p. 33), e/o letterari, con la consecutiva rivisitazione dei loro rispettivi luoghi biografici, dove spesso sono capitati per una persecuzione politico-religiosa. Con ciò il viaggio dà voce a una narrazione corale sulla diaspora che caratterizza pure la componente autobiografica della scrittura dell’autore italo-ungherese. Le sue storie e quelle dei personaggi si aggrovigliano poi nel “Maelström" (p. 44) della coscienza dell’io narrante riallacciandosi ad un fitto intertesto che va dalla mitologia greca attraverso la Commedia di Dante al Faust di Goethe, a cui riferisce esplicitamente il titolo, Il regno oscuro. Il presente contributo studierà il carattere composito o ibrido del romanzo di Pressburger, annunciato come la sintesi della sua scrittura. Si indagherà in quale misura il testo romanzesco integri la componente autobiografica con le digressioni storico-artistiche incorporando pure una forte tendenza enciclopedica (ne testimoniano le note) e una continua riscrittura letteraria nel senso che il romanzo si rifà apertamente alle fonti (Dante) o ai generi (i sottotitoli dei capitoli richiamano il romanzo ottocentesco) Il regno oscuro non solo narra la ricerca identitaria dell’io ma anche della sua scrittura avvicinandosi forse alla narrativa saggistica di Claudio Magris. Pressburger, Giorgio. (2008). Nel regno oscuro. Milano: RCS (“Romanzi e racconti"). Inge Lanslots e Annelies Van den Bogaert (Lessius – Università di Lovanio, Università di Anversa) e (Artesis – Università di Anversa) (inge.lanslots@lessius.eu ; annelies.vandenbogaert@artesis.be)